Mois : juin 2020

Como por arte de magia, hay lugares que tienen poder a lo largo del tiempo, el poder de detenerlo, para complacerte en la belleza y el encanto del lugar y para guiarte en un viaje temporal y voluptuoso.

La antigua Medina, el alma de Rabat tiene este poder mítico.

Posicionamiento geográfico perfecto:

La medina de Rabat fue fundada en el siglo XVII al sur del río Bouregreg por lo que es considerada una de las Medinas más protegidas de Marruecos. Además de los muchos zocos tradicionales, se pueden visitar muchos lugares llenos de historia, como la Kasbah des Oudayas construida por los almorámidos, la antigua judería de Mellah, la famosa necrópolis de Chellah.

Y lo fascinante es que ninguno de los lugares que componen la medina de Rabat ha sufrido cambios desde su creación.

En 2012, el barrio de Medina, antigua ciudad de Rabat, fue declarado Patrimonio de la Humanidad por la Unesco

Un paseo idílico en la antigua Medina:

Una sola calle, Avenue Hassan ll, separa dos mundos diferentes y dos atmósferas totalmente opuestas pero intrínsecamente complementarias y fusión, en el corazón de la medina, un ambiente mediterráneo y un reinado tradicional.

Saliendo de nuestro suntuoso Riad zyo, pasará directamente por la calle Lagza, una calle colorida repleta de pequeñas tiendas, así como casas antiguas que dan testimonio de una rica y misteriosa historia.

El corazón de la Medina sigue latiendo por un pasado eterno, flanqueando el lugar, se i magneticará por los olores de los vapores del hammam y el de la menta fresca mezclada, que le llevará junto a Ferran znaki (el horno de los callejones) donde se detendrá naturalmente para degustar el famoso pan caliente y bollos que forman parte de la cultura culinaria marroquí.

Continuando su paseo verá los talleres artísticos que distinguen los callejones de la Medina, además notará la paciencia de estos artistas vendiendo sus obras por poco y escuchando educadamente los comentarios de personas que nunca compran nada pero que pueden pasar horas criticando su trabajo.

Y a pocos pasos, te encontrarás en la calle de los cónsules que alberga pequeños talleres, permitiendo así a los artesanos mantener su know-how y su arte, donde las tiendas compiten con trucos de presentación.

También es el hogar de algunos moteles y kissariats que albergan talleres de cuero.

Hacia el final de su día y en su camino de regreso a Ryad zyo, se perderá frente a una magnífica matriz que combina los colores de las zapatillas artesanales y puestos de especias que bordean las calles, así como el cielo que se enrojece con la puesta de sol e invade Rabat en su totalidad

¡Este paseo será un recuerdo memorable para decírselo a tus nietos!

Come per magia, ci sono luoghi che hanno potere nel tempo, il potere di fermarlo, di indulgere nella bellezza e nel fascino del luogo e di guidarvi in un viaggio temporaneo e voluttuoso.

L'antica Medina, l'anima di Rabat ha questo potere mitico.

Posizionamento geografico perfetto:

La rabat medina è stata fondata nel XVII secolo a sud del fiume Bouregreg, quindi è considerata una delle Medina più protette del Marocco. Oltre ai molti suq tradizionali, è possibile visitare molti luoghi immersi nella storia come la Kasbah des Oudayas costruita dagli Almoravids, l'antico quartiere ebraico di Mellah, la famosa necropoli di Chellah.

E ciò che è affascinante è che nessuno dei luoghi che compongono la medina di Rabat ha subito cambiamenti dalla loro creazione.

Nel 2012, il distretto di Medina, precedentemente città di Rabat, è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO

Una passeggiata idilliaca nella vecchia Medina:

Una strada unica, Avenue Hassan ll, separa due mondi diversi e due atmosfere totalmente opposte ma intrinsecamente complementari e fusionali, nel cuore della medina, un'atmosfera mediterranea e un regno tradizionale.

Lasciando il nostro sontuoso Riad zyo, si passa direttamente attraverso Lagza Street, una strada colorata brulicante di piccoli negozi e vecchie case che testimoniano una storia ricca e misteriosa.

Il cuore della Medina continua a battere per un passato eterno, affiancando il luogo, sarete magnetizzati dagli odori di vapore dell'hammam e da quello della menta fresca mista, che vi condurrà accanto a Ferran znaki (il forno dei vicoli) dove vi fermerete naturalmente per assaggiare il famoso pane caldo e panini che fanno parte della cultura culinaria marocchina.

Proseguendo la vostra passeggiata vedrete i laboratori artistici che contraddistinguono i vicoli della Medina, oltre a notare la pazienza di questi artisti che vendono le loro opere per poco e ascoltando educatamente le osservazioni di persone che non comprano mai nulla ma che possono trascorrere ore a criticare il loro lavoro.

E a pochi passi di distanza, vi troverete in strada di consoli che ospita piccoli laboratori, permettendo così agli artigiani di mantenere il loro know-how e la loro arte, dove i negozi competono con trucchi di presentazione .

E 'anche sede di alcuni motel e kissariats che ospitalaboratori in pelle.

Verso la fine della giornata e sulla via del ritorno a Ryad zyo, vi perderete di fronte a una magnifica serie che unisce i colori delle pantofole artigianali e bancarelle di spezie che fiancheggiano le strade così come il cielo che arrossa con il tramonto e invade Rabat nella sua interezza

Questa passeggiata sarà un ricordo memorabile da raccontare ai tuoi nipoti!

As if by magic, there are places that have power over time, the power to stop it, to indulge you in the beauty and charm of the place and to guide you on a temporary and voluptuous journey.

The ancient Medina, the soul of Rabat has this mythical power.

Perfect geographical positioning:

The Rabat medina was founded in the 17th century south of the Bouregreg River so it is considered one of the most protected Medinas in Morocco. In addition to the many traditional souks, you can visit many places steeped in history such as the Kasbah des Oudayas built by the Almoravids, the ancient Jewish quarter of Mellah, the famous Chellah necropolis.

And what is fascinating is that none of the places that make up the Rabat medina have undergone any changes since their creation.

In 2012, the Medina district, formerly the city of Rabat, was declared a Unesco World Heritage Site

An idyllic walk in the old Medina:

A single street, Avenue Hassan ll, separates two different worlds and two totally opposite but intrinsically complementary and fusional atmospheres, in the heart of the medina, a Mediterranean atmosphere and traditional reign.

Leaving our sumptuous Riad zyo, you will go directly through Lagza Street, a colorful street teeming with small shops as well as old houses that bear witness to a rich and mysterious history.

The heart of the Medina continues to beat for an eternal past, by flanking the place, you will be magnetized by the smells of steams of the hammam and that of fresh mint mixed, which will lead you next to Ferran znaki (the oven of the alleys ) where you will stop naturally to taste the famous hot bread and buns that are part of Moroccan culinary culture.

Continuing your walk you will see the artistic workshops that distinguish the alleys of the Medina, besides you will notice the patience of these artists selling their works for little and listening politely to the remarks of people who never buy anything but who can spend hours criticizing their work .

And a few steps away, you will find yourself at the street of consuls which houses small workshops, thus allowing craftsmen to maintain their know-how and their art, where the shops compete with tricks of presentation .

It is also home to a few motels and kissariats housing leather workshops.

Towards the end of your day and on your way back to Ryad zyo, you will get lost in front of a magnificent array combining the colors of the craft slippers and spice stalls that line the streets as well as the sky that reddens with the sunset and invades Rabat in its entirety

This walk will be a memorable memory to tell your grandchildren!

Un paradiso per gli amanti della natura e una destinazione turistica imperdibile per gli amanti della cultura e della storia, Chellah o la Necropoli Merinidè è un tempio che riunisce la storia di molte storie

Chellah o il testimone flap:

Il sito di Chellah era probabilmente il più antico insediamento umano alla foce del Bouregreg. Questo maestoso monumento conserva i resti di un'antica città romana.

Questo sito storico fu abbandonato dal 1154, fino a quando i Merinidi scelsero per costruire la loro necropoli. L'opera fu completata nel 1339, sotto il regno di Abà al-Hasan 'Alà.

Iscritto dal 2012 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, Chellah è un sito storico che merita di essere visitato almeno una volta nella vita.

Una passeggiata al Chellah:

A pochi passi dal centro della città di Rabat, il frantoio dei passanti e dei mercanti, il rumore delle auto che non lasciano le strade, si trova una meraviglia leggendaria che oscura i segreti di diverse generazioni, e questa meraviglia è il sito di Chellah.    

Non si può visitare Rabat senza essere magnetizzati dall'architettura e dall'aspetto sibilare di questo luogo, dopo aver attraversato un sontuoso cancello e muri ocra eretti dal Sultano Abu al-Hassan Ali, vi troverete rapidamente su un lungo sentiero fiancheggiato da alberi e inondati di colori radiosi che riempiono i luoghi di esaltazione e gioia, un giardino di 80 specie di piante , così come resti archeologici risalenti alla presenza romana.

Un paesaggio che può essere oggetto di un dipinto impressionista.

E poi c'è lo sbattetto dei becchi delle cicogne sedentarie che ti accompagna per tutto il cammino dondolando la tua anima e riproducendo le stesse melodie euforiche di un tempo giurando di non lasciare mai il posto.

Inoltre, ti fanno venire voglia di non lasciarli mai!

Un angolo musicale:

Per i turisti, il momento clou sarebbe quello di fare un viaggio a Rabat nel mese di settembre, al fine di incontrare il famoso festival Jazz a Chellah, ogni anno, per cinque giorni, dieci concerti sono offerti al pubblico mettendo insieme artisti provenienti da vari paesi dell'Unione europea e musicisti marocchini.

Allora, cosa stai aspettando? Prenota ora a Riad syo per goderti la sua posizione geografica nel cuore di Rabat, circondato dalle meraviglie storiche di questa città, per citare la Kasbah des Oudayas, l'antica Medina e altri, la sua galleria d'arte, e anche la sua architettura vernacolare e tradizionale che ti farà immergere nel cuore della cultura marocchina.

Un refugio para los amantes de la naturaleza y un destino turístico imperdible para los amantes de la cultura y la historia, Chellah o la necrópolis de Merinid es un templo que reúne la historia de muchas historias

Chellah o el testigo de la solapa:

El sitio de Chellah era posiblemente el asentamiento humano más antiguo en la desembocadura del Bouregreg. Este majestuoso monumento conserva los restos de una antigua ciudad romana.

Este sitio histórico fue abandonado desde 1154, hasta que los Merinids lo eligieron para construir su necrópolis. La obra fue terminada en 1339, bajo el reinado de Abá al-Hasan 'Alá.

Inscrita desde 2012 en la Lista del Patrimonio Mundial de la Unesco, Chellah es un sitio histórico que merece ser visitado al menos una vez en la vida.

Un paseo por el Chellah:

A pocos pasos del centro de la ciudad de Rabat, el estruendo de los transeúntes y los comerciantes, el ruido de los coches que no salen de las carreteras, se encuentra una maravilla legendaria que oscurece los secretos de varias generaciones, y esta maravilla es el sitio de Chellah.    

No se puede visitar Rabat sin ser magnetizado por la arquitectura y el aspecto tonto de este lugar, después de pasar a través de una lujosa puerta y paredes ocres erigidas por el sultán Abu al-Hassan Ali, se encontrará rápidamente en un largo camino bordeado de árboles e inundado de colores radiantes que llenan los lugares de exaltación y alegría, un jardín de 80 especies de plantas , así como restos arqueológicos que datan de la presencia romana.

Un paisaje que puede ser objeto de una pintura impresionista.

Y luego está el golpe de los picos de las cigueñas sedentarias que te acompaña a lo largo del paseo sacudiendo tu alma y repitiendo las mismas melodías eufónicas de antaño jurando no salir del lugar.

¡Además, te dan ganas de no dejarlos nunca también!

Un rincón musical:

Para los turistas, lo más destacado sería hacer un viaje a Rabat en septiembre con el fin de encontrarse con el famoso festival de jazz en Chellah, cada año, durante cinco días, se ofrecen diez conciertos al público que reúnen a artistas de varios países de la Unión Europea y músicos marroquíes.

Entonces, ¿a qué esperas? Reserve ahora en Riad Zyo para disfrutar de su ubicación geográfica en el corazón de Rabat, rodeado de las maravillas históricas de esta ciudad, por mencionar la Kasbah des Oudayas, la antigua Medina y otros, su galería de arte, y también su arquitectura vernácula y tradicional que le hará sumergirse en el corazón de la cultura marroquí.

A haven for nature lovers and a must-see tourist destination for lovers of culture and history, Chellah or the Merinid Necropolis is a temple that brings together the history of many stories

Chellah or the flap witness:

The Chellah site was arguably the oldest human settlement at the mouth of the Bouregreg. This majestic monument preserves the remains of an ancient Roman city.

This historic site was abandoned since 1154, until the Merinids chose it to build their necropolis. The work was completed in 1339, under the reign of Abû al-Hasan 'Alî.

Inscribed since 2012 on the Unesco World Heritage List, Chellah is a historic site that deserves to be visited at least once in a lifetime.

A walk at the Chellah:

A few steps from the city centre of Rabat, the din of passers-by and merchants, the noise of cars that do not leave the roads, lies a legendary wonder that obscures the secrets of several generations, and this wonder is the site of Chellah.    

You can't visit Rabat without being magnetized by the architecture and the sibyllin aspect of this place, after passing through a lavish gate and ochre walls erected by Sultan Abu al-Hassan Ali, you will find yourself quickly on a long path lined with trees and flooded with radiant colors filling the places of exaltation and joy, a garden of 80 species of plants , as well as archaeological remains dating from the Roman presence.

A landscape that can be the subject of an impressionist painting.

And then there is the slamming of the beaks of the sedentary storks that accompanies you throughout the walk rocking your soul and replaying the same euphonic melodies of yesteryear by vowing never to leave the place.

Besides, they make you want to never leave them too!

A musical corner:

For tourists, the highlight would be to make a trip to Rabat in September in order to come across the famous Jazz festival at Chellah, each year, for five days, ten concerts are offered to the public bringing together artists from various countries of the European Union and Moroccan musicians.

So what are you waiting for? Book now at Riad Zyo to enjoy its geographical location in the heart of Rabat, surrounded by the historical wonders of this city, to mention the Kasbah des Oudayas, the ancient Medina and others, its art gallery, and also its vernacular and traditional architecture that will make you dive into the heart of Moroccan culture.

Un universo en los brazos de otro, tal es el último legado de los almorádicos que todavía habitan nuestra ciudad, Rabat, una capital sorprendentemente encantadora que es el escenario de su país, Marruecos.

La Kasbah des Oudayas es una amalgama cultural e histórica viva que vale la pena visitar!

La kasbah de los oudayas en el pasado

La historia fue escrita en el siglo XIII: la Kasbah iba a servir como base para los ejércitos marroquíes que iban a conquistar Andalucía en ese momento, y el nombre de la ciudad de Rabat deriva de Ribat, que era una comunidad religiosa establecida que fue a la guerra contra los "Infidles".

En 1818, la ciudad adoptó el nombre de Rabat después de la renuncia a la raza del sultán Moulay Slimane.

En 2012, la Kasbah fue declarada Patrimonio de la Humanidad por la Unesco.

Un paseo en el corazón de la Kasbah

Paseando por la Kasbah, nos recibe por primera vez la imponente puerta de Bab Al Kebir, una maravilla que nos transporta directamente a la cultura andaluza con sus enormes paredes y hierro forjado.

Esta suntuosa arquitectura es ahora el último testigo de otra vida en el mismo lugar.

Sin embargo, no podemos darnos el lujo de hablar de la Kasbah des Oudayas sin mencionar las estrechas callejuelas que huelen como el cuero de las zapatillas y el té dulce del café chino mixto, además estamos obligados a parar por un momento para disfrutar del famoso té de menta disfrutando de los silencios del lugar, así como la impresionante vista con vistas al Ouedreg Bourg , el área circundante de Salé y la suntuosa Torre Hassan.

Casas pintadas en blanco y azul que evocan la antigua Grecia, jarrones de terracota por todas partes dispersos, vernáculos y riads tradicionales que combinan "arte, modernidad y cultura", sal marina y niebla matutina que te hace soñar a plena luz del día y especialmente a los animados lugareños que comunican su alegría de vivir de paso, un lugar de escape para los turistas y un punto de operación cultural para los turistas!

Rabat o el destino imperdible

Un universo tra le braccia di un altro, tale è l'ultima eredità degli Almoravidi che ancora abitano la nostra città, Rabat , una capitale sorprendentemente affascinante che è l'ambientazione del suo paese, il Marocco.

La Kasbah des Oudayas è un amalgama culturale e storico vivente che merita una visita!

La kasbah degli oudayas in passato

La storia è stata scritta nel XIII secolo: la Kasbah doveva servire come base per gli eserciti marocchini che stavano per conquistare l'Andalusia al momento, e il nome della città Rabat deriva da Ribat, che era una comunità religiosa stabilita che è andato in guerra contro gli "Infidles".

Nel 1818, la città adottò il nome Rabat dopo la rinuncia alla razza del sultano Moulay Slimane.

Nel 2012 la Kasbah è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

Una passeggiata nel cuore della Kasbah

Passeggiando sulla Kasbah, siamo accolti per la prima volta dall'imponente porta Bab Al Kebir, una meraviglia che ci trasporta direttamente nella cultura andalusa con le sue massicce mura e il ferro battuto.

Questa sontuosa architettura è ora l'ultima testimonianza di un'altra vita nello stesso luogo.

Tuttavia, non possiamo permetterci di parlare della Kasbah des Oudayas senza menzionare gli stretti vicoli che profumano come la pelle delle pantofole e il dolce tè del caffè misto Moor, inoltre siamo obbligati a fermarci per un momento per gustare il famoso tè alla menta indulgendo nei silenzi del luogo e la splendida vista che si affaccia sul Ouedreg Bourg , l'area circostante di Salé e la sontuosa Torre Hassan.

Case dipinte in bianco e blu che evocano l'antica Grecia, vasi di terracotta ovunque sparsi, vernacolari e tradizionali riad che combinano "arte, modernità e cultura", sale marino e nebbia mattutina che ti fa sognare in pieno giorno e soprattutto i vivaci abitanti che comunicano la loro gioia di vivere nel passaggio, un luogo di fuga per i turisti e un punto culturale di funzionamento per i turisti!

Rabat o la destinazione imperdibile